Plank: come farlo

Un grande desiderio che ognuno di noi ha nella vita è quello di ottenere un fisico in forma e ben scolpito. Purtroppo per ogni cosa bisogna faticare, sudare e tante volte dover rinunciare a qualcosa. E così molti si lanciano nelle diete più disparate e fantasiose che lasciano il tempo che trovano. In realtà la chiave per una buona forma fisica è rappresentato nel movimento accompagnato da una buona alimentazione.

Il Plank come risposta
Molte persone che lavorano sugli addominali sanno che non è solo questione di ventre piatto e ben scolpito ma anche essenzialmente imparare ad avere un busto ben dritto e imparare ad avere una postura decisamente migliore. Qualcuno potrebbe chiedersi: esiste un esercizio da fare anche a casa che coinvolge contemporaneamente più zone dei muscoli del corpo?
La risposta è accompagnata da un rimbombante Si. La tavola, o meglio conosciuto: Il Plank.
Esercizio che si basa sulla resistenza alla forza Il Plank ha le sue origini nello yoga ma negli ultimi anni ha avuto il suo giusto posto nel fitness e anche nella cultura del bodybuilding. Esistono diverse varianti di questo esercizio, tutte sono ottime in quanto alla fine coinvolgeranno molti muscoli del corpo. Dalle gambe agli addominali, dai glutei alle spalle e tanto altro.

Come eseguire in maniera corretta il plank
La bellezza di questo esercizio è che non prevede alcun ausilio di attrezzature o macchinari, ma viene usata la resistenza del corpo. Una perfetta esecuzione del plank frontale prevede che i gomiti e gli avambracci si sorreggono al terreno o al pavimento, piedi uniti e anch’essi appoggiati a terra; superato questo punto assicurarsi di avere testa, spalle, tronco e bacino in perfetto allineamento e paralleli al terreno. Da questo momento in poi inizia il vero e proprio esercizio della posizione, inizierà in breve la contrazione dei muscoli addominali e dei glutei che non devono cedere alla forza di gravità. Se la posizione è corretta e se la linea testa-bacino è dritta, i muscoli coinvolti daranno la sensazione di bruciore, resistere fino alla fine del tempo stabilito rimanendo in questa posa. L’esercizio sarà considerato concluso e corretto se si è rimasti in posizione fino alla fine. Bisogna avere un buon programma per svolgere questo genere di esercizio, rispettando i tempi e le varie sessioni. Se fatto bene si avrà la certezza di avere un corpo ben scolpito e allenato soprattutto la funzione statica del core.

Cosa bisogna evitare durante il plank
Quando si effettua il Plank tenere ben in mente che bisogna fare attenzione a non inarcare per nessun motivo la schiena, soprattutto durante gli ultimi attimi di esecuzione, in quanto quella fase è la più importante dell’esercizio. Plank significa infatti tavola quindi la schiena deve essere una tavola dritta.
Evitare di compiere questo esercizio se si hanno infiammazioni o dolori muscolari, in quanto potrebbero accentuare l’irritazione del muscolo.
Le spalle e le braccia devono essere in linea se così non fosse si rischia di perdere l’equilibrio e peggio ancora di assumere posizioni dannose per il corpo.
La testa e il collo devono essere allineate, se la testa ciondola o al contrario è troppo verso l’alto si può creare pressione sulla cervicale con conseguenze anche fastidiose.

Ultime considerazioni
Questo esercizio può essere eseguito anche all’aria aperta oltre che a casa o in palestra. Il consiglio finale che vogliamo dare è quello di farsi guidare e correggere da professionisti, almeno fino a quando non si è assimilato la posizione. Se l’esercizio plank viene effettuato correttamente i benefici saranno innumerevoli sia per il corpo sia per la mente.