Climatizzazione: cosa è la tecnologia inverter
I condizionatori inverter consentono di migliorare le prestazioni energetiche al contempo riducendo gli sprechi dei consumi.
Da questo punto di vista si prestano meglio alle attuali esigenze e per questo motivo stanno soppiantando i più vecchi condizionatori on-off.
Vantaggi dell’inverter nelle abitazioni
Trattasi di un dispositivo elettronico che è posto all’interno del condizionatore, ciò consente allo stesso di modulare la quantità di energia prodotta in relazione alle condizioni climatiche esterne.
Regolandosi con le temperature, c’è una più corretta erogazione del servizio. Diversamente dai precedenti condizionatori che si accendevano e spegnevano più frequentemente, con i problemi che le continue accensioni e spegnimenti causavano, questi nuovi dispositivi mantengono una condizione di base sia nel caso in cui si debba ricorrere all’uso di aria calda oppure di aria fredda.
E’ facile comprendere che in queste nuove condizioni di funzionamento, i consumi sono limitati e la produzione dei servizi è più mirata e performante. In termini pratici si può tecnicamente parlare di riduzione degli sprechi e migliore funzionabilità.
L’inverter nei condizionatori
Questa tecnologia fa sì che si consumi meno producendo quando occorre, con un’ottima qualità spesa/servizio.
In alcuni casi il climatizzatore è così efficiente da spostare verso il basso l’indicatore dei costi, quasi azzerandoli, mantenendo la temperatura voluta con un dispendio di energia assai minore.
Anche lavorando diverse ore, il regime di consumo è inferiore e ciò consente di stare a una temperatura ambiente tale da non sentire la necessità di alzare la gradazione consumando una modica quantità di elettricità affinché rimanga costante la climatizzazione degli ambienti.
Nel caso in cui sia necessario richiedere un ulteriore abbassamento della temperatura, i condizionatori con la tecnologia inverter non dovranno ricorrere, come i loro predecessori, ad accensioni forzate che partono per raggiungere il massimo della potenza, stimolando un consumo più alto di energia, ma spenderanno meno energia essendo più efficienti.
Tutto questo si traduce in consumi meno pesanti e in bollette meno costose.
Tipologie di inverter
Anche in questo campo, esistono inverter di diverse tipologie.
Tutto, come avviene per gli elettrodomestici, viene classificato in base al parametro di consumo energetico con le lettere che vanno dalla A (corredata da +) a scendere con altre lettere a seguire.
Non è una considerazione marginale quella di acquistare un condizionatore di prima fascia invece che di seconda in quanto i risparmi energetici possono essere decisamente maggiori, fino a quasi il 40%.
Se si considerano anche i risparmi che si otterranno nel cambio dai vecchi condizionatori a quelli con l’inverter, che si possono quantificare anche attorno al 30%, si potrà dedurre una notevole riduzione di costi di riscaldamento o raffreddamento.
Dal punto di vista tecnico, i condizionatori con l’inverter sono più silenziosi e per ciò che concerne le detrazioni fiscali, possono essere richieste se i nuovi apparecchi sostituiscono i vecchi e, poiché durano più a lungo, sono consigliabili in ogni caso.
Professionisti del settore
E’ senza dubbio necessario ricorrere alla consulenza di tecnici esperti per avere un’idea più chiara su questa tecnologia.
A Roma si può contattare la Int&ext, tramite il suo sito, www.inteext.it, per poter vagliare i servizi che questa ditta offre e la professionalità con la quale saranno messi a disposizione della clientela.