MasterChef: quando la cucina monopolizza l’entertainment

Il gusto del successo

Sui network televisivi di tutto il mondo e su tantissimi siti presenti sul web, uno degli argomenti che più di tutti sta riscuotendo successo è sicuramente quello inerente alla cucina. Programmi a tema e food-blog rappresentano infatti la nuova frontiera dell’intrattenimento, grazie soprattutto all’enorme riscontro di pubblico che, nella stragrande maggioranza dei casi, rappresenta una conseguenza quasi certa per chiunque decidesse di intraprendere questo tipo di percorso.

Soffermandoci in principal modo all’ambito televisivo, sono innumerevoli i network che, all’interno della loro programmazione stagionale, inseriscono programmi a tema culinario e, in alcune situazioni, una scelta di questo tipo rappresenta un’importante ancora di salvezza qualora si tentasse di risollevare le sorti negative di emittenti che, a causa dei bassi ascolti, andrebbero incontro a chiusura quasi certa.

Masterchef, un format…una garanzia.

Per quel che riguarda i programmi di cucina, il format che di sicuro ha ottenuto la risposta più importante dal pubblico dei telespettatori, oltre ad innumerevoli riconoscimenti, è certamente “Masterchef“, talent show ideato dal regista britannico Franc Roddam e trasmesso dalla BBC a partire dagli anni ’90.

Per essere precisi, occorre sottolineare il fatto che, almeno nella fase iniziale, non si ottennero i risultati sperati e quindi lo show venne sospeso. Nel 2005 poi si decise di riproporlo al grande pubblico e, a differenza di quanto avvenuto in passato, questa volta ci fu la consacrazione definitiva: il successo fu tale da consentire il raggiungimento di importanti riconoscimenti e dati di ascolto stellari, da cui sono scaturiti continui rinnovi per le stagioni a seguire.

Un simile fenomeno non poteva certo passare inosservato: durante gli scorsi anni, ben 35 Paesi in tutto il mondo hanno scelto di inserire il reality nelle loro programmazioni. L’edizione certamente più conosciuta a livello mondiale è “Masterchef USA”, ridoppiato in più circostanze per essere trasmesso in molteplici nazioni, che ha poi decretato il successo dei giudici Gordon Ramsay, Joe Bastianich, Graham Elliot.


Masterchef Italia, un trionfo annunciato

I segreti alla base della buona riuscita dello show sono tantissimi, trovandoci dinanzi ad un prodotto che ben riesce nell’intento di coniugare più ingredienti (mai termine fu più appropriato), amalgamandoli al meglio in funzione dello spettacolo.

Assistiamo ad una regia rapida e caratterizzata da un ritmo incalzante, reso tale dall’ottimo montaggio messo in atto in fase post produzione. Si coinvolge a pieno lo spettatore, rendendolo partecipe delle vicende che vedono protagonisti cuochi, più o meno esperti, al cospetto di 3 giudici d’eccezione, che però cambiano a seconda del Paese in questione. Per quel che riguarda l’edizione italiana, a prendere le fila della gara troviamo Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco.

Vero fiore all’occhiello di Sky Online, questo programma ha reso i suoi giudici dei veri e proprio personaggi di richiamo che, con i loro modi spesso duri, uniti però ad una indubbia competenza di base,sono diventati veri e proprio beniamini degli spettatori e, allo stesso tempo, “Masterchef Italia” rappresenta un sicuro (quanto imitato) punto di riferimento nel panorama televisivo nazionale.

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