Nascita ed evoluzione del video
L’evoluzione della televisione
Prima di capire come si sono evoluti i video nell’ambito televisivo dobbiamo fare qualche passo indietro, ritornando alla fine del XIX secolo. Va detto che un’invenzione così rivoluzionaria non può essere intesa solo come il risultato di un lavoro svolto a scopo di lucro: sarebbe un’interpretazione dei fatti troppo banale e semplicistica.
Forse nemmeno gli scienziati che hanno contribuito alla creazione di questo straordinario prodotto immaginavano che esso avrebbe cambiato le abitudini della gente comune, ma sicuramente sapevano che la televisione avrebbe contribuito ad aumentarne il livello di informazione (o di disinformazione, dipende dai punti di vista).
Nonostante il primo modello di televisione funzionante sia stato lanciato sul mercato solo nel 1925, il primo lavoro di trasmissione di immagini ferme fu effettuato da Alexander Bain a metà Ottocento.
Successivamente, grazie allo sviluppo del settore elettrico fu ideato un dispositivo (denominato disco di Nipkow) che permetteva di scansionare le immagini. Si trattava di un modello di televisore elettromeccanico.
Dalla tv elettromeccanica al televisore elettronico fino al digitale
La prima dimostrazione di trasmissione senza fili di video fu condotta dallo scozzese John Logie Baird nel gennaio 1926. In questa dimostrazione, le immagini venivano mostrate con una doppia tonalità di grigio. Nell’ottobre dello stesso anno, inoltre, ci fu un’altra trasmissione di immagini in diverse tonalità di grigio, sancendo la nascita della televisione in bianco e nero.
La continuazione delle ricerche e delle sperimentazioni portò alla trasmissione di video a colori nel 1928.
Nel 1939, la televisione elettromeccanica aveva già lasciato il posto a quella elettronica, usata tutt’ora nelle sue diverse forme, nella quale il dispositivo di ripresa immagini ed il dispositivo di visualizzazione del video sfruttavano il tubo a raggi catodici, inventato dal tedesco Braun nel 1897.
Nonostante la televisione elettronica sia utilizzata anche al giorno d’oggi, l’evoluzione delle nuove tecnologie ha portato alla creazione di prodotti sostitutivi, come le telecamere per quanto riguarda gli apparecchi di ripresa e produzione di nuovi video, e le tecnologie al plasma o a cristalli liquidi per quanto concerne i dispositivi di visualizzazione dei video.
Ed eccoci arrivare ai famigerati anni Novanta, durante i quali venne lanciata sul mercato, a partire dagli Stati Uniti d’America per poi arrivare in ogni parte del mondo, la TV digitale via satellite.
Inutile specificare che mano a mano che le tecnologie si evolvevano, la qualità dei video prodotti aumentava di conseguenza: ed ecco allora nascere i canali a definizione sempre più alta, il famoso HD, fino ad arrivare all’ultra-HD ed addirittura al 3D ed al 4D per effetti sempre più speciali e realistici allo stesso tempo.
Il video in uno smartphone
E crediamoci o meno, non è finita qui: già, non solo perché i video prodotti saranno di qualità sempre maggiore, ma anche perché sempre più spesso le generazioni giovani preferiscano alla televisione prodotti sostitutivi come gli smartphone, i quali, se integrati ai social network, danno la possibilità di registrare o visualizzare video di altissima qualità, persino in tempo reale, improvvisandosi “giornalisti di sè stessi”.
Cosa ci riserverà il futuro? Lo scopriremo presto.