Quali sono i dpi per i lavoratori del settore metalmeccanico?

L’uso dei dispositivi di protezione individuale, DPI, è obbligatorio non soltanto per il datore di lavoro, che è tenuto per legge a fornirli, ma anche per il lavoratore stesso che va informato sul corretto utilizzo degli strumenti a sua disposizione, per prevenire incidenti e salvaguardare la propria salute.

Il settore metalmeccanico: quali rischi possiamo rilevare?

Gli incidenti sul lavoro sono purtroppo all’ordine del giorno e molto spesso, quando si va a verificarne le cause, si scopre che le responsabilità sono da attribuire ad una mancanza di DPI o ad un uso scorretto degli stessi.
Il settore metalmeccanico presenta una molteplicità e una complessità di esposizioni al pericolo dovute alla diversificazione delle attività svolte.
Il datore di lavoro stilerà quindi il documento di valutazione dei rischi in base agli specifici pericoli che si possono correre nei vari reparti e, conseguentemente, indicherà quali sono i DPI appropriati per quelle specifiche mansioni.
Complessivamente possiamo riscontrare:
rischi meccanici (schegge, polveri, materiali contundenti);
rischi termici (temperature elevate, materiali infiammabili);
ferite (tagli, escoriazioni, ustioni);
agenti chimici (elementi acidi e sostanze irritanti per gli occhi, per la pelle).

Quali sono i DPI utilizzati nell’industria metalmeccanica

Guanti

I guanti di protezione sono i dispositivi più utilizzati. Ve ne sono di diversi tipi e svolgono diverse funzioni. Possono prevenire incidenti elettrici o meccanici, evitare lesioni da taglio, da ustione, o proteggere la pelle da agenti chimici aggressivi. Avranno conformazione e tessuti con materiali diversi, indicati per il tipo di attività che andiamo a svolgere. E’ importante quindi identificare il modello più adeguato, in quanto un dispositivo non idoneo potrebbe essere inutile per nostro scopo.

Indumenti termici

Vi sono ambienti, all’interno della fabbrica, che sviluppano temperature altissime, dalle quali è fondamentale proteggersi con abiti ignifughi che svolgano anche la funzione di schermo anti-calore. Si tratta quindi di cappelli, guanti, tute, grembiuli, copriscarpe. Cio’ che conta è il materiale col quale sono realizzati, che di solito è il Kevlar, ovvero vetro alluminizzato.

Occhiali, visiere, maschere

I dispositivi che proteggono il viso servono per evitare danni causati agli occhi, al sistema respiratorio e al volto in generale.
Gli occhiali e le visiere sono specialmente utilizzati in saldatura, per evitare le schegge prodotte durante le lavorazioni. Alcune visiere sono dotate anche di elmetto, da alzare e abbassare al bisogno, per non essere colpiti da frammenti contundenti. Infine le maschere impediscono a polveri o agenti chimici (vapori emessi dalle verniciature per esempio) di danneggiare l’apparato respiratorio. Vi sono poi occhiali per proteggersi dalle temperature molto basse, che altrimenti causerebbero una lacrimazione copiosa, o dai raggi UV, IR e Laser.

Inserti auricolari

Il settore metalmeccanico è considerato fra quelli più esposti all’inquinamento acustico. Per far fronte a problemi cronici di ipoacusia, vi sono dei piccoli tappi per le orecchie che diventano espandibili e proteggono le membrane acustiche in modo eccellente. Solitamente il problema del rumore eccessivo viene sottovalutato, eppure è un fattore piuttosto determinante nel causare altri incidenti più gravi, poiché un ambiente troppo rumoroso non agevola la concentrazione.

Cuffie

Sono dispositivi che offrono una protezione più importante rispetto agli inserti auricolari, in quanto oltre alla capacità ermetica nel racchiudere l’orecchio, sono composte esse stesse di materiale fonoassorbente. vengono utilizzate in situazioni di rumore assordante e a volte sono compatibili con i caschi.

Caschi

Oltre a fornire una protezione, in caso di materiale che potrebbe cadere dall’alto, il casco in combinazione con le cuffie offre un ulteriore protezione dalle vibrazioni emesse da ambienti particolarmente rumorosi, poiché è in grado di assorbire il rumore già all’altezza del cranio.
I dispositivi così combinati offrono una protezione completa.